giovedì 15 settembre 2016

SCALI FERROVIARI. LA NUOVA SFIDA DEL VERDE A MILANO

Con l'autunno come abbiamo in più occasioni detto e sostenuto si apre una vera e propria battaglia per il futuro del verde a Milano, una battaglia che non si limita alla tutela del patrimonio esistente ed alla lotta fin qui fatta per avere un nuovo regolamento del verde comunale ed un piano del verde che permetta in qualche modo di limitare i danni. Non basta questo, occorre che la popolazione, i comitati e noi per la nostra piccola parte attraverso la struttura nascente della tavola degli alberi riusciamo a costruire una forte proposta da porre sul tavolo del confronto con l'amministrazione cittadina per le scelte strategiche del futuro del verde a Milano. La prima battaglia, e forse la più importante, non solo per estensione ma anche e sopratutto per il futuro prossimo della città è quella relativa alle scelte sugli scali ferroviari dismessi. Ne parleranno presto, anche se al momento siamo solo a livello di linee guida, ma proprio per questo motivo noi dobbiamo far sentire la nostra voce dicendo senza mezzi termini che il verde deve anche in quel caso essere protagonista. Ciascuno di noi ha le proprie idee ma le confronteremo e dalla sintesi che ne uscirà ne faremo una proposta concreta e seria, che comunque vada nella direzione di nuovi ed estesi polmoni verdi per la nostra città.
ex scalo stazione san cristoforo a milano

mercoledì 14 settembre 2016

PIANO DEL VERDE SOLO TRA QUALCHE MESE

Prende tempo l'assessore al verde del comune di Milano Pierfrancesco Maran prima di riportare in aula il piano ed il regolamento del verde del capoluogo Lombardo, che non è passato nella scorsa legislatura solo ed esclusivamente per dissidi interni alla maggioranza di centro sinistra che con l'allora sindaco Pisapia governava Milano. Ora strando a voci che giungono direttamente dal consiglio comunale di Milano pare che l'assessore voglia fare qualche aggiustamento prima di riportare il regolamento in discussione in commissione e poi in aula. Ci sarebbero molte cose da dire sull'allungamento dei tempi dopo le promesse agostane dello stesso assessore che in un articolo su Repubblica aveva parlato di tempi brevi. Ma siccome noi di Maran non ci fidiamo, la paura vera è che si vogliano allungare i tempi per lasciare fuori gli interventi sugli scali ferroviari, che avranno un notevole impatto sulle esistenti aree verdi. Da qui la nostra richiesta di maggiore trasparenza ad un assessore che visti i precedenti pare ignorare il significato letterario di questa parola. 

giovedì 8 settembre 2016

NASCE LA TAVOLA DEGLI ALBERI DI MILANO

Vedrà la luce nei prossimi giorni LA TAVOLA DEGLI ALBERI DI MILANO , la nuova iniziativa promossa dalla sezione ambiente dell'associazione italiana difesa animali ed ambiente - AIDAA. "L'iniziativa- ci spiega il presidente nazionale di AIDAA Lorenzo Croce- nasce dall'esigenza di creare un coordinamento a livello milanese per verificare di volta in volta le iniziative che riguardano gli alberi del capoluogo lombardo- Troppo spesso- continua Croce- siamo chiamati a gestire o contrastare tagli di alberi in situazioni di emergenza, da qui la necessità di unire le forze sia dei singoli comitati locali con i quali abbiamo operato, ma anche attraverso l'esperienza dei tecnici e degli agronomi che in questi anni hanno lavorato con noi al fine di poterci confrontare con il comune e con gli amministratori di condominio in tempo utile per evitare laddove possibile il taglio degli alberi, il tavolo, aperto a tutti coloro  che hanno la sensibilità verso il verde e verso gli alberi ha anche lo scopo di porsi come punto di confronto con il comune in vista delle grandi scelte a partire dalla presenza del verde nella zona degli ex scali ferroviari di cui si deve tornare a discutere". Il tavolo avrà lo scopo di unire gli amanti degli alberi in azioni ed iniziative a tutela degli alberi in particolare di quelli di alto fusto. I punti fermi su cui si lavorerà in principio si riassumono in:
1- maggiore confronto tra cittadini , comune e azienda appaltatrice per una maggiore trasparenza nei piani degli abbattimenti con il compito di ridurli al minimo indispensabile. 
2- azioni che tendano a privilegiare la potuta degli alberi di alto fusto e non il loro abbattimento preventivo
3- Una seria politica del verde che parta dal nuovo piano del verde pubblico e privato e da un piano del verde ad oggi assente nella città di Milano.